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L’intelligenza sa di essere libera, quali che siano le censure e le coercizioni

— di Giovanni Bonomo

L’INTELLIGENZA SA DI ESSERE LIBERA.

Un pensiero dedicato ai miei veri amici, quelli di libero pensiero.

I grandi pensieri vengono dalla mente, ma è dal cuore che essi traggono la loro forza: la dissacrazione è l’antidoto al fanatismo. Sempre sia lodato il libero e critico pensiero.

Siamo in pochi veri liberi pensatori in questo Paese martoriato dall’ignoranza e dalla superstizione religiosa, e nel nostro piccolo territorio mediatico facciamo ciò che possiamo, con i nostri blog, con i nostri post su Facebook, con i nostri incontri culturali, con le nostre presentazioni di libri non allineati al pensiero dominante e di Autori che demistificano i miti che fanno comodo ad una politica arrogante e (solo economicamente) forte, ad un governo ora guerrafondaio, a un giornalismo da spettacolo.

Ci vuole passione, tenacia, coraggio, che ho sempre dimostrato. Perché sappiamo di essere noi quelli veramente forti e liberi, perché, con le parole di Ida Magli (in Omaggio agli Italiani), “l’intelligenza sa di essere libera, quali che siano le censure e le coercizioni. Sappiamo che la grandezza dell’uomo è nel pensiero, e sappiamo che c’è sempre almeno un altro uomo che lo afferra e lo trasmette”. “Strano virus, il pensiero”, come Lidia Sella intitola uno suo libro, ma benefico.

Avv. Giovanni Bonomo (nella foto) – Candide C.C.

https://www.cam.tv/candide/feed/il-logo-di-candide/CNT9C0F40

L’avv. Giovanni Bonomo, già consulente di imprese editoriali e televisive, responsabile dell’Osservatorio sul diritto d’autore de Il Sole 24Ore, è esperto in diritto delle nuove tecnologie, titolare di vari blog e innovatore visionario.

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