Il mercato del turismo globale è in ripresa. Nasce il portale “Chiara Travels”
EMMA VILLAS CRESCE ALL’ESTERO CON IL PORTALE CHIARA TRAVELES
— di Ivana Quartarone —
Il mercato del turismo globale è in ripresa dopo la pandemia: raggiungerà 2,5 trilioni nel 2023 e si prevede che cresca con un Cagr del 2,5% entro il 2028.
La positiva e costante ripresa del settore turistico italiano, che fa segnare una crescita sul valore assoluto del 2019 (dati Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano – anno pre-pandemia) – conferma il notevole appeal del nostro Paese, capace di attrarre un numero sempre crescente di visitatori, sospinti dal rinato interesse per viaggi di alta qualità.
Secondo le proiezioni dell’Outlook Travel di PwC per il 2023, il comparto turistico a livello internazionale è destinato a toccare la cifra straordinaria di 2,5 trilioni di euro, con l’Europa che si conferma come meta privilegiata. Allo stato attuale, le destinazioni turistiche più gettonate sono la Francia, con 79,4 milioni di arrivi, la Spagna con 71,6 milioni, e l’Italia con circa 50 milioni.
Nasce “Chiara Travels”
In questo contesto e in linea alle esigenze di mercato nasce “Chiara Travels”, il nuovo portale gestito da Emma Villas S.p.A. dedicato esclusivamente a ville e dimore di pregio in destinazioni estere.
Con 160 proprietà disponibili in luoghi esclusivi delle Alpi, del Mediterraneo tra cui la Croazia, Spagna, Grecia, Francia, Austria, Portogallo – “Chiara Travels” nasce dalla visione del fondatore e Amministratore Delegato di Emma Villas, Giammarco Bisogno e dalla passione per i viaggi della figlia Chiara, con l’obiettivo di trasferire all’estero il modello societario e ampliare con nuove destinazioni il portfolio dell’azienda, conservando e replicando i valori che hanno contribuito a consolidare la leadership del tour operator, con più di 550 immobili in esclusiva e oltre 50.000 clienti annuali provenienti da tutto il mondo.
“Nel processo di sviluppo di Emma Villas – dichiara Giammarco Bisogno, Fondatore e CEO di Emma Villas – abbiamo sentito l’esigenza di guardare anche al di là dei nostri confini nazionali ben conoscendo l’abitudine dei nostri clienti di alternare destinazioni italiane ed estere per i loro soggiorni, anche nell’arco di un unico anno solare.
Dalla Provenza alle Cicladi, da Madeira a Megève, quello di Chiara Travels è un viaggio nelle destinazioni più iconiche, una proposta ai clienti che da quasi 20 anni viaggiano con l’operatore toscano e ai nuovi slow travellers di tutto il mondo in cerca di relax, privacy e sicurezza in dimore da sogno, immerse nella natura, al mare ma anche in montagna.
L’obiettivo è quello di proporre le nuove destinazioni estere ai clienti già presenti nel database Emma Villas, nonché a anche nuovi clienti attraverso attività mirate di marketing, relazioni con agenzie di viaggio e operatori specializzati nel “segmento ville” a livello internazionale.
“Il nuovo brand, che svilupperemo in parallelo rispetto ad Emma Villas (che mantiene il proprio focus sulle ville in Italia), si pone l’obiettivo di esaudire tutti i desideri di vacanza dei nostri clienti esteri (86% del totale) e italiani (14%). Ci rivolgiamo infatti a tutti i nostri ospiti, più di 50.000 ogni anno (nel 2022 circa il 25% della clientela ha viaggiato con noi almeno due volte) e ad un database di 150.000 clienti, costruito in quasi 20 anni di attività. Questa importante opportunità di cross selling e la forza commerciale del nostro team ci rende molto ottimisti rispetto al successo di questa nuova avventura, con l’ambizioso obiettivo di arrivare a circa 600 ville gestite da Chiara Travels entro i prossimi tre anni e di raggiungere un importante volume di vendite, supportato da un progressivo inserimento di servizi ed esperienze”. – conclude Bisogno.
I dati dell’Osservatorio Emma Villas tracciano un profilo ben preciso: gli italiani alternano vacanze nel nostro Paese con l’estero e un italiano su due, nell’estate appena conclusa, ha trascorso le vacanze fuori dai confini nazionali e le mete più desiderate sono in Europa, con Grecia (50%), Francia (44%), Portogallo (33,6%), Croazia (25%) e Spagna (23,4%) ai primi posti.
