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La longevità del nostro cervello

Il cervello è l’organo che invecchia meno degli altri e prendersene cura è l’opportunità più grande che abbiamo. Lo afferma Michela Matteoli, neuroscienziata, autrice di uno dei libri più affascinanti sul tema: Il talento del cervello – 10 lezioni facili di neuroscienze.

Prenderemo spunto dalla sua opera per viaggiare attraverso i talenti del nostro cervello ad ogni età.

Il cervello non viaggia solo

“Il nostro cervello non vola da solo” – spiega la Prof.ssa Matteoli nel suo libro. È il principe degli organi, ma è connesso al corpo più di quanto si creda (brain-body connection). Il corpo infatti è coinvolto nei processi cognitivi.

Il nemico principale del cervello sta nel sistema nervoso e nell’infiammazione cronica che provoca invecchiamento precoce e innesca patologie come l’Alzheimer, il Parkinson, la depressione.

Gli scienziati sono infatti concentrati nella ricerca di metodi che contrastino la neuro infiammazione per prevenire e rallentare i suoi effetti sulla longevità del cervello.

Il talento straordinario del cervello

Il cervello ha un punto di forza: la plasticità, ossia la proprietà di modificare se stesso e di auto-ripararsi. E’ il motivo per cui può evolvere nel corso della nostra esistenza, espandendosi letteralmente e costruendo nuovi collegamenti tra i neuroni.

Oggi sappiamo che circa metà delle cellule cerebrali sono neuroni e che 100 miliardi di neuroni popolano il nostro cervello:

  • connessi gli uni con gli altri
  • che trasmettono informazioni attraverso segnali elettrici
  • controllando la nostra capacità di svolgere azioni, interagire con l’ambiente, prendere decisioni, emozionarci, imparare, innamorarsi e così via

neuroni hanno una capacità speciale: tradurre i segnali chimici in segnali elettrici e viceversa. Più semplicemente quando un segnale elettrico passa da un neurone all’altro, lo fa perché esiste una struttura chiamata sinapsi che consente ai neuroni di lavorare insieme.

Mindfood: dieta per la mente

“Non c’è attività intellettuale che possa procedere senza il sostentamento della nutrizione, visto che il cervello è un motore acceso giorno e notte – racconta la Prof.ssa Matteoli.

Il cervello assorbe circa il 20% dell’energia complessiva che consumiamo a riposo, è l’organo con la maggiore voracità rispetto agli altri organi del nostro corpo. Di questa energia, l’80% viene impiegata per condurre i segnali lungo le vie nervose e le sinapsi.

La longevità del nostro cervello

Esistono alimenti per favorire la funzione della mente?

Nel 2015 i ricercatori del Rush University Medical Center di Chicago mettono a punto un programma alimentare con l’intento di mantenere giovane il cervello e prevenire le malattie degenerative.

E’ la “Mind Diet”, programma che nasce come ibrido tra la dieta mediterranea e la dieta DASH formulata anni prima per combattere l’ipertensione: entrambi i modelli hanno dimostrato di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, come infarto e ictus, e la demenza.

 Fonte: Il talento del cervello, Michela Matteoli – Ed. Sonzogno, Collana Scienze per la vita (Eliana Liotta)

A cura di Silvia Turzio VillageCare Srl

VillageCare Srl è una Società Benefit e PMI Innovativa italiana,  il primo sistema nazionale di orientamento, consulenza, ricerca di soluzioni assistenziali per  famiglie che si prendono cura di anziani fragili, dalle prime piccole fragilità alle grandi patologie. I clienti sono privati e imprese tra le quali piattaforme di welfare aziendale, assicurazioni, wealth management, banche. www.villagecare.it

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