La great resignation non si arresta, Nord-ovest d’Italia il più infelice e insoddisfatto
Al 45% degli intervistati piacerebbe avere la possibilità di cambiare azienda o mestiere nei prossimi 12 mesi, ma solo il 3% per lavorare in un ambiente o azienda con un marchio noto. Generazione Z e operai i più infelici del
Great Resignation: Italia al 3° posto per la ricerca di un nuovo impiego
Questo fenomeno ha portato a un aumento esponenziale delle figure dei freelance che spesso, a causa della mancanza di una cultura assicurativa adeguata, finiscono per essere i più esposti ai rischi professionali Negli ultimi anni il mondo del lavoro ha subito