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Bandiere Nato e Alleate il 25 aprile al corteo di Milano

Bandiere Nato e Alleate il 25 aprile— 

Lettera aperta inviata alle forze politiche milanesi presenti in Consiglio Comunale e nella parte dedicata al Milan War Cemetery al Sindaco Sala anche in quanto sindaco metropolitano, alla Presidente del Municipio 7 e al Presidente della Regione Fontana.

Giampaolo Berni Ferretti, Capogruppo Gruppo Misto Municipio1 di Milano, Roberto Casalone, Analista e storico militare, Gianni Rubagotti, Segretario Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan” lanciano questo appello alla cittadinanza milanese.

Appello alla cittadinanza milanese

Chiediamo a tutti i partiti di partecipare al corteo del 25 aprile a Milano e alle celebrazioni nel resto d’Italia portando oltre al loro simbolo la bandiera della NATO e almeno una bandiera degli Alleati.
Noi al momento ci stiamo organizzando per portare le bandiere USA, del Regno Unito, dell’Australia e del Sudafrica.
L’Italia nel 1945 si è liberata del regime nazifascista accedendo a libertà imperfette, ma esponenzialmente superiori a quelle concesse da Mussolini.
Lo ha potuto fare perché, come ci ricorda il Milan War Cemetery nel parco Aniasi a Milano, molti giovani di Paesi, anche lontanissimi dal nostro, hanno donato la vita non per sostituire i nostri carcerieri ma per aprire le porte della cella in cui il fascismo aveva rinchiuso l’intera nazione.
Dove i liberatori sono stati altri, come nella Europa orientale, ai lager nazisti si sono sostituiti i gulag sovietici e la vera liberazione è stata rimandata al crollo dell’Unione Sovietica, 40 anni dopo.

E, guardacaso, oggi che l’Europa ripiomba in guerra a causa di un ex agente dei servizi segreti dell’URSS che è di fatto il dittatore di quel che resta dell’Impero di Stalin chi sono i veri baluardi della nostra libertà?
Ancora una volta Londra e Washington sopperiscono a un’Europa spesso lenta e indecisa e che aveva dato troppo credito a Putin anche dopo l’invasione della Crimea non contenta di aver visto il massacro prima del popolo ceceno e poi le operazioni imperialiste di Mosca in altri stati ex-sovietici, in Siria e in Africa.

Londra e Washington che, insieme alle nazioni del mondo libero, come passo naturale e conseguente alla loro alleanza contro Hitler hanno fondato la NATO, quella sotto il cui ombrello perfino il segretario del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer si sentiva più sicuro.
Ecco perché saremo la mattina del 25 aprile al Milan War Cemetery e chiediamo ad almeno un esponente del Comune, della Città Metropolitana e della Regione di fare altrettanto.
E chiediamo alla Presidente del Municipio 7, Silvia Fossati, di seguire l’esempio del suo predecessore Marco Bestetti, ora consigliere regionale, che non mancava mai in quell’occasione.
Ed ecco perché il pomeriggio saremo al corteo del 25 aprile con le bandiere del mondo libero per ricordare la Liberazione e i Liberatori e per chiedere la Liberazione di chi ancora la aspetta nel mondo.

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