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Giornalisti lombardi. I risultati delle elezioni ALG e FNSI di dicembre 2022

NUOVA INFORMAZIONE
1 BESANA Guido 153 7.50%
2 COSI Marina 136 6.67%
3 CECCATO Giuseppe 124 6.08%
NON RUBATECI IL FUTURO
1 RHO Edmondo 209 9.19%
2 AFFINITO Domenico 158 6.95%
3 NICASTRO Andrea 149 6.55%
4 CAPONE Antonello 139 6.11%
IMPEGNO SINDACALE UNITARIO
1 FORNI Monica 36 10.81%
UNITÀ SINDACALE-MIL
1 STIGLIANO Daniela 9.51%
2 GARIBOLDI Carlo 72 8.56%
SENZA BAVAGLIO
1 ALBERIZZI Massimo A. 157 7.97%
2 FOSSATI Simona 130 6.60%
3 ROSSI Marinella 127 6.45%

PASSAQUINDICI Stefano
CAROPRESE Francesco
MANDARÀ Diego
FUMAGALLI Ancilla
FRANZA Francesco
POIDIMANI Ester
DE CASA Olimpia
SAGGESE Massimiliano
MORABITO Nicoletta
TRINCA COLONEL Katia

La lista Non Rubateci il Futuro – #giornalisticontrocorrente è stata l’unica a crescere in un panorama di flessione per tutte le altre forze. Le elezioni per il rinnovo delle cariche Alg e per i delegati al XXIX congresso della Fnsi si cono chiuse rispettivamente con 1448 e 1420 votanti (-15,5% e -15,3% rispetto al 2018). La lista è passata da 213 a 295 voti nell’elezione Alg e da 237 a 282 in quella per il Congresso Fnsi: rispettivamente +38,5% e +19%. Le altre forze hanno avuto una flessione che va dall’11 al 48% in Alg e dal 6 al 28% in Fnsi.

Non Rubateci il Futuro – #giornalisticontrocorrente

Oggi il gruppo rappresenta il 20,4% dei colleghi che hanno votato per la Alg (era il 12,4%) e il 19,9% di quelli che hanno votato per la Fnsi (era il 14,1%). Nel direttivo Alg, quindi passa da 2 consiglieri professionali e 1 proboviro professionale a 4 consiglieri professionali, un consigliere collaboratore, un proboviro professionale e un sindaco professionale. Per quanto riguarda il XXIX Congresso Fnsi (che si terrà a Riccione a metà febbraio) sono stati eletti 9 delegati professionali e un delegato tra i pubblicisti (Paolo Brambilla ndr), contro i 7 delegati professionali del 2018.

La nascita dell’ALG Associazione Lombarda Giornalisti, nel 1890

Erano le due di notte del 24 luglio 1890, come ci ricordava tempo fa l’attuale presidente Paolo Perucchini sul mensile “Il Giornalismo“, organo ufficiale dell’associazione: nel Salone della Camera di Commercio in via Meravigli 12, a Milano, sette giornalisti stilarono la bozza dello statuto dell’Associazione, su mandato di una ventina di colleghi. Erano Desiderio Archinti, Achille Bersellini, Giuseppe Bolognesi, Giuseppe Gandolfi, Osvaldo Gnocchi-Viani, Antonio Gramola ed Emanuele Pugliesi. Il 16 agosto successivo la data ufficale di fondazione.

Una storia lunga 132 anni a difesa dell’informazione

“La motivazione”, spiega Giancarlo Tartaglia, storico della Fnsi “era assicurare una forma solidaristica di mutuo soccorso, non come uno strumento di attività politica, ma come un’attività lavorativa con legittima rappresentanza nel giornalismo in Lombardia. Il compito era aiutare ogni giornalista nell’adempimento dei suoi doveri e nel conseguimento dei suoi diritti”.

Lo Statuto non prevedeva alcuna divisione tra i giornalisti pubblicisti e i professionisti: la distinzione arrivò soltanto nel 1907. Alla Lombarda potevano aderire “le persone che esercitavano la professione del giornalismo”, cioè, come precisava l’articolo 4 dello stesso Statuto, i direttori, i redattori, i corrispondenti ordinari, i collaboratori ordinari, gli amministratori, gli editori-proprietari o i proprietari dei giornali.

Walter Tobagi

Indimenticabile la presidenza di Walter Tobagi, iniziata nel 1978: ma tragicamente terminata il 28 maggio 1980, con cinque colpi di pistola esplosi da un “commando” di terroristi. La sua carriera giornalistica era iniziata in modo informale già ai tempi del liceo. Al Parini , noto liceo classico di Milano, era redattore del giornalino studentesco “La Zanzara“, divenuta testata storica per un processo, inimmaginabile oggi, innescato da “Gioventù Studentesca” per un articolo sull’educazione sessuale (in quella redazione, insieme a Walter, mio carissimo compagno di classe, c’ero anch’io, ndr).

Paolo Brambilla

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