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Elogio a nonna. Ti ho amato con tutte le mie forze

Elogio a nonnaNonna ha il guanto di lana, tocca e non chiama 

— di Annachiara De Rubeis

Elogio a nonna

Ogni volta che preferiamo piangere da soli, lontano da tutti,

ogni volta che non parliamo con franchezza, non comunichiamo veramente,

a nonna si spezza il cuore

e non possiamo fare finta di nulla, non possiamo rimanere indifferenti.

Scegliere di andare avanti in questo modo può sembrare la strada più facile, più giusta, ma non lo è.

In questo momento di estrema fragilità stavo per fare esattamente questo, ma poi qualcuno mi ha detto: “Vieni a piangere a casa mia”.

Nonna era in quelle parole, in quel gesto,

perchè lei è la famiglia.

Questo mi ha ridato la luce e le parole.

Nonna, come Dio, ha il guanto di lana, tocca e non chiama.

Lei ha dato degli influssi, quegli influssi uguali e infallibili, ad ognuno di noi;

spetta a noi predisporre il nostro animo per lasciare che ci illumini da dentro, come ha sempre fatto.

Noi siamo un suo disegno, ci ha creati lei e poi ci ha accettati così, incondizionatamente.

Non possiamo opporre resistenza,

perchè ogni volta che ci allontaniamo, in qualche modo c’è sempre qualcosa che ci spinge a cercarci.

Ed è difficile percorrere questa strada tracciata da lei insieme, perchè siamo così diversi tra di noi, e ora più fragili,

Ma lei sa, e teniamolo bene a mente, che quando ci uniamo, siamo in grado di fare qualsiasi cosa, superare qualsiasi difficoltà, solo schierandoci uniti fronteggeremo un dolore così immenso e tutto quello che ne verrà.

Adesso vi chiedo:

Cosa sarebbe la vita se non ci fosse questo?

Cosa saremmo stati noi se non ci fosse stata nonna Anna?

Tutti vanno avanti certo, ma in che modo?

Lei aveva inventato la maniera più concreta e indissolubile per arrivare a tutto quello che conta.

La forza è la famiglia, lei è la famiglia, lei è la forza.

Grazie nonna per aver risposto: “Perchè no?” alle persone che ti dicevano: “Questo non si può fare”. E così siamo nati io e Paolo.

Grazie per aver creduto in noi, sempre.

Grazie per averci insegnato che non si tratta di ciò che si ha, ma di ciò che si è.

Per te non esiste chi ha il potere in famiglia, per te esistono compiti che ogni membro deve svolgere in funzione della famiglia, mai per se stesso.

Qualcuno ha detto che con te ha condiviso: cultura, cucina, televisione, discordanze e amore.

Qualcuno ha detto che sei il suo bersagliere preferito.

Ho dedicato a te i miei pensieri più alti, le mie parole più belle.

Insieme io e te siamo il sublime, tu che hai una grandezza innata ed io che ho imparato sin da subito a riconoscerla.

Conoscerti, amarti, starti accanto, scegliere te è il privilegio più grande che un essere umano possa avere.

Sei unica, indubbiamente rara, priva di cattiveria, innocente, pura, autorevole, ironica, piena di cultura, hai personalità da vendere, ingentilisci gli animi, sei l’essenza.

Amore mio stupendo, io sarò sempre seduta a tavola tra te e nonno. Il mio posto è quello.

Hai lasciato l’impronta della tua mano affusolata sul mio cuore.

Le nostre anime si appartengono e parlano la lingua dell’amore: non c’è tempo, non c’è morte, non c’è vita, non c’è età.

Però devo chiederti un’ultima cosa:

Continua a tenermi la mano nonna, anzi questa volta non lasciarmi più.

 

Ti ho amato con tutte le mie forze,

Per sempre tua,

Annachiara

Elogio a nonna

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