
Olimpia Nappi a Napoli. Con “Azzurro Donna”dall’imprenditoria alla politica
Olimpia Nappi
Il mondo di Olimpia Nappi ruota interamente attorno alle Risorse Umane. Dopo aver lavorato come Senior Recruitment Consultant in agenzie di lavoro interinale e società di consulenza e come HR Plant Manager in multinazionali e importanti aziende industriali, ha avviato il proprio brand: Job Consulting, specializzato nella consulenza direzionale alle imprese.
Olimpia Nappi, è stata scelta all’unanimità per suo alto “valore umano e professionale”. Specializzata in psicologia del lavoro, è ritornata nella sua amata Napoli per fondare, come dicevamo, la start up Job Consulting, con la quale si occupa soprattutto di gestione e selezione del personale per piccole e medie imprese sul territorio nazionale.
Politiche sociali e del lavoro
“Accetto con entusiasmo la nomina di Coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna, propostami dalla dott.ssa Ciccarelli a cui va il mio ringraziamento per la fiducia accordatami. Cercherò di dare il mio contributo in maniera fattiva e concreta continuando ad occuparmi di politiche sociali e del lavoro e ponendo la mia competenza al servizio del partito” ha dichiarato oggi Olimpia Nappi.
La coordinatrice di Azzurro Donna Campania Carla Ciccarelli ha aggiunto: “l’obiettivo di Azzurro Donna Campania è di allargare sempre di più la propria squadra con figure competenti, coraggiose, resilienti e appassionate capaci di portare un valore aggiunto al territorio campano e alla squadra azzurra. La giovane Olimpia Nappi rappresenta pienamente questi valori a cui noi tutte di Azzurro Donna crediamo”.
Il Fondo per l’imprenditoria femminile
Fra l’altro proprio recentemente ha preso il via il Fondo per l’imprenditoria femminile del Ministero dello Sviluppo economico per le donne che vogliono avviare nuove attività imprenditoriali o rafforzarne le esistenti. La dotazione finanziaria complessiva è pari al 193,8 milioni di euro.
La coordinatrice di Azzurro Donna Campania Carla Ciccarelli, cui si affianca Olimpia Nappi per la provincia di Napoli, sottolinea che “questa è un’opportunità, più unica che rara, che ci viene data dal PNRR: dobbiamo saperla cogliere, creando progetti ad alto impatto sociale, occupazionale e culturale. Il PNRR ci dà l’opportunità di combattere il gap esistente tra donne del sud e donne del nord sia dal punto di visto occupazionale, salariale e formativo. Ricordo che solo una donna su tre lavora al sud, mentre al nord due su tre, senza parlare del grande divario formativo e di competenze che esiste nel Paese. Infatti, come dice spesso la nostra ministra per il Sud, Mara Carfagna, dobbiamo abbattere una volta per tutte il muro trasparente tra Nord e Sud”.